Grande concerto di Natale nel Santuario della Madonna delle Grazie, 24 dicembre alle ore 22,00
Anche quest’anno i solisti dell’International Opera Studio di Pesaro, il Coro di Santa Maria delle Grazie di Pesaro e gli strumentisti dell’Orchestra di Santa Maria delle Grazie di Pesaro (Marta Tacconi pianoforte, Marco Bartolini primo violino, Riccardo Bottegal secondo violino, Mauro Navari viola, Vladimir Zubytsky violoncello), saranno diretti dal maestro Inga Balabanova, nel grande concerto di Natale, nella serata della vigilia della Natività, nel santuario della Madonna delle Grazie alle ore 22,00. Un programma assai ricco di brani lirici e religiosi e dulcis in fundo un pot-pourì di canzoni natalizie. Seguirà la solenne celebrazione liturgica della Natività, presieduta dal priore del Santuario della Madonna delle Grazie, padre Luciano, accompagnata dal Coro della Madonna delle Grazie diretto da padre Roseto Maria Saccà, che eseguirà brani gregoriani e natalizi liturgici.
Ma veniamo al programma del concerto di Natale 2017
Si inizierà con un brano di Rossini “Une larme” tema e variazioni per violoncello e archi e pianoforte (brano strumentale).
Seguirà Dignare tratto da II Dettingen Te Deum in RE, che è una composizione liturgica scritta da Haendel nel 1743 . Canta Kiyoka Iguchi.
Il terzo brano è la famosa Ave Maria, aria di Desdemona dall’opera Otello di Verdi. Si tratta di una preghiera di fede e accompagnata da autentica armonia divina che trasporta l’orante in un’atmosfera di completa libertà e amore. Canta Francisca Cristopulos.
Sarà la volta della celebre Ave Maria di Bach-Gounod, composizione sul testo in lingua latina dell’Ave Maria. La melodia del canto è stata scritta da Charles Gounod nel 1859, che la pensò sovrapposta al Preludio n.1 in DO dal I libro del clavicembalo ben temperato, composto da Bach circa 137 anni prima. Canta Sergey Barseghyan.
Ancora Bach, con la celebre aria Erborne, mein Gott-Abbi pietà, mio Dio, per mezzo soprano dalla Passione secondo Matteo, composizione sacra di Bach, resa popolare non solo per le numerosissime esecuzioni, ma anche per l’utilizzazione in importanti film. L’aria Erborne è una delle più belle della Passione e va a dare rilievo spirituale al pianto di Pietro. Canta Kiyoka Iguchi.
Ci spostiamo in Sud America, ma la presenza del genio di Bach, rimane e giganteggia. Verranno eseguite infatti Le Bachianos Brasileiras che sono una serie di nove composizioni del musicista brasiliano Hector Villa-Lobos. Si tratta di musica popolare brasiliana che si incontra con la musica classica nello stile di Bach, con l’intenzione di realizzare una versione brasiliana dei Concerti brandeburghesi. Costituita da due movimenti: Aria (cantilena) e Adagio, fu dedicata a Armida Villa – Lobos. Canta Francisca Cristopulos.
Un’altra famosa Ave Maria, quella della Cavalleria Rusticana, Intermezzo, di Pietro Mascagni, per soprano e pianoforte scritta da Mascagni nel 1880. E’ una intensa pagina orchestrale (Intermezzo) che divide l’opera veristaFonte di ispirazione per Mascagni fu una precedente Ave Maria, che poi rielaborò. Canta Elena Prybylnik.
Sarà la volta del popolare e bellissimo Panis Angelicus di Cesar Franck. Si tratta del primo verso della penultima strofa dell’inno latino Sacris Solemnis, composto da San Tommaso d’Aquino. Canta Sergey Barseghyan.
Un altro celebre brano lirico, tratto dalla Forza del destino di Verdi, La vergine degli angeli, che è un inno religioso in SOL che chiude il finale dell’atto II dell’opera verdiana, ambientato nella chiesa della Madonna degli angeli, presso Hornachuelos. Canta Francisca Cristopulos
Agnus Dei di Georges Bizet è l’intermezzo del IV movimento dalla Suite de LArlesiana, trasformato in Agnus Dei. Canta Elena Prybyliuk.
Una composizione strumentale moderna: Verbunkos di Marco Bartolini per violino, quartetto d’archi e pianoforte. Primo movimento, Lassù; secondo movimento, Friss.
Un’altra importante esecuzione dell’Ave Maria, quella di Gomez, che è stato compositore e chitarrista gibilterrino, scomparso nel 2000. L’Ave Maria di Gomez in una preghiera universale. Canta Kiyoka Iguchi e il coro Santa Maria delle Grazie di Pesaro.
Laudate Dominum di Mozart, è la composizione forse più famosa tratta dal salmo, dove la maggior parte del testo, è eseguito da un soprano solista e il coro interviene nel finale.
Canta Francisca Cristpulos e il coro di Santa Maria delle Grazie.
E’ la volta di una delle pagine più belle di carattere sacro, tratta da un’opera di Rossini: Mosè in Egitto. Si tratta della famosa preghiera di Mosè Dal tuo stellato soglio.
Cantano Sergey Barseghyan, Elena Prybyliuk e il coro Santa Maria delle Grazie.
Seguirà una pot-pourri di canzoni natalizie, per solisti e coro della Madonna delle Grazie.
The First Noel (Il primo Natale), canto di tradizione inglese e il testo che è di contenuto religioso sul tema della Natività.
White Christmas canzone di Berlin , sul vecchio stile delle famose carols.
O Holy Night, canto natalizio di Adam scritto nel 1847 con parole di Placide Cappeau e conosciuto anche come Cantique de Noel.
Astro del ciel, canzone di origine austriaca, ripresa nella traduzione in italiano e creatività da Angelo Meli.
Tu scendi dalle stelle scritta da sant’Alfonso de Liguori nel 1754, è oggi la canzone simbolo della tradizione natalizia italiana. Ninna Nanna di Brahms, la più famosa ninna nanna europea . Jingle Bells fu scritta da James Pier font nel 1857 e infine la celeberrima Adeste Fideles, ricopiata da sir John Francis nel 1743-44, proveniente dalla tradizione popolare musicale d’Irlanda.
Ingresso libero
Paolo Montanari
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.